Stato civile - censimento in Toscana  anno 1841
1841 Tuscany Census
update may 2019
http://www.archiviodistato.firenze.it/statocivile/

L'archivio dello Stato civile di Toscana conserva le carte prodotte nel periodo 1808-1865, dopo  i registri di nascite, matrimoni e morti sono nei singoli comuni.
1808 -1814 Lo stato civile  venne introdotto in Toscana durante il periodo della dominazione francese, e cioè quando, con deliberazione del 12 dicembre 1808, la Giunta straordinaria di Toscana, organo di governo che aveva il compito di predisporre l'inserimento dell'ex Granducato di Toscana nell'Impero francese, dispose che a tenere i registri delle nascite, dei matrimoni e delle morti fosse l'amministrazione civile al livello delle comunità locali, dette mairies, mediante la figura del maire che ne avrebbe ricevuto e conservato gli atti quale pubblico ufficiale e unico referente nei confronti dell'amministrazione centrale.Lo stato civile di origine francese  terminò il 1 maggio 1814, con la fine della dominazione napoleonica. Il restaurato governo lorenese abolì il sistema dello stato civile così com'era stato istituito dai francesi, restituendo ai parroci la responsabilità della tenuta dei registri (che del resto avevano continuato a compilare i propri registri anche in epoca napoleonica),   
Il 28 maggio 1814 una circolare imponeva ai parroci di trasmettere ogni mese ai gonfalonieri delle rispettive comunità una nota contenente il numero e le generalità dei nati, dei morti e di chi avesse contratto matrimonio in ogni parrocchia. I gonfalonieri, a loro volta, dovevano trascrivere le note sui propri  registri e consegnarne un duplicato mensile alla Segreteria di Stato.Fu con il motuproprio del 18 giugno 1817 che in Toscana fu istituito l'Ufficio dello stato civile, un organo centrale dipendente dalla Segreteria del regio diritto con compiti di coordinamento e vigilanza sull'operato dei parroci e dei cancellieri comunitativi in materia di stato civile e di gestione dei relativi documenti nel territorio dell'intero Granducato di Toscana.  I dati dello stato civile di tutto il territorio del Granducato confluivano e si conservavano unitariamente a Firenze.    A partire dal 1848, nell'ambito della generale riforma dell'apparato statale, la Segreteria del regio diritto fu soppressa e sostituita nelle sue principali funzioni dal Ministero degli Affari ecclesiastici, che ereditò la competenza sull'ufficio dello Stato civile di Toscana. L'anno successivo, inoltre, si formò una Direzione dello stato civile e statistica generale che, oltre alla raccolta e alla gestione degli atti, si occupava di predisporre, a partire da essi, gli elaborati statistici .

In seguito all'unione della Toscana al Regno d'Italia, avvenuta nel 1860, lo stato civile continuò a funzionare fino a quando un Regio Decreto  stabilì che il servizio fosse assolto dai singoli comuni a partire dal 1º gennaio del 1866, giorno in cui era prevista la soppressione dello stato civile di Toscana e il passaggio di tutte le «carte, registri e libri all'Archivio di Stato di Firenze».

Il censimento del 1841 fu il primo rilevamento ufficiale che abbia cercato di descrivere la popolazione toscana nel suo complesso, su scala granducale. Grazie all'uso di moduli appositamente approntati, si tracciarono le caratteristiche demografiche e socio-economiche delle famiglie e dei singoli individui della Toscana.

Presso l'Archivio di stato di Firenze è presente il Censimento del Granducato di Toscana, compiuto nell'aprile 1841.
Tali documenti sono stati microfilmati e sono disponibili anche presso la "Chiesa dei Santi degli ultimi giorni" (L.D.S. church).
Sono stati consultati i documenti microfilmati nella bobina 59 (corrispondenti al microfilm 1138251 di LDS) e quelli del microfilm LDS 1138252, relativi a Pisa e Pistoia.

Successivamente , el 2015, i dati sono stati messi a disposizione sul sito antenati.it

At the Florence State Archive is stored the Census of Tuscany Granduc, performed in the april 1841. All the census books are microfilmed and available, also, at the Latter Days Saints church archives. I've read and copied the Davini info in the roll number 59 (corresponding to LDS n° 1138251) and partially those of LDS n°1138252, concerning Pisa and Pistoia towns data.
The data are organized in church (parrocchia), house number (casa) and family number (famiglia), with reported the surname, name, age = anni, labour (operante = labourer, giornaliero = daily,  fornaciaio = Kilnman, per servizi = to be in service, attende a casa = housewife), marital status (celibe = not married, vedovo = widoved, ammogliato = married). No data  = nessun dato
 

casa 282 fam.367 Davini Ranieri anni 36 (giornaliero, ammogliato), Maria Anna Fantacci anni 36 (attende a casa, ammogliata), Graziosa anni 9, Faustina 4 mesi
casa297 fam 383 Davini Ranieri anni 70, Maria Leonardi anni 70, Michele anni 30, Giuseppe anni 22
casa 332, famiglia 422 Davini Paolo anni 48, Elisabetta Begliomini  anni 39, Vincenzo anni 19, Rosa anni 14, Fortunata anni 11, Palmira anni 5, Maria Anna anni 1
casa  346, famiglia 436 Davini Giovanni anni 43, Teresa Cecchini anni 43, Maria anni 19, Emilia anni 16, Maria Rosa anni 14, Stella anni 11, Ersilia anni 8, Teresa anni 4, Ranieri anni 1
casa 376, famiglia 467 Di Beo Settimo anni 51 (giornaliero), Menconi/Menocci Maria Teresa anni 44, Lucia anni 15, Cesira anni 2, Menconi Maria Rosa anni 73
casa 402 , famiglia 493 Davini Angiolo anni 34, Maddalena Venzelli anni 38, Assunta anni 10, Giuseppe anni 4, Annunziata anni 2

 nessun dato S. Michele degli scalzi; Oratorio S. Michele; S. Caterina, Pisa; S. Cecilia, Pisa; S.S. Cosma e Damiano, Pisa; S. Cristina, Pisa; S. Frediano, Pisa; S. Maria Maddalena, Pisa (fine bobina 1138251)

 nessun dato S. Marta, Pisa; S. Martino in Kinseca, Pisa; S. Matteo; S. Michele in Borgo; S. Nicola; SS. Ippolito e Cassiano a S. Paolo a Ripa d'Arno; S. Pietro in Ischia; S. Pietro in Vinculus;

nessun dato S. Sebastiano ora S. Maria del Carmine; S. Sepolcro

nessun dato Riglione - SS. Ippolito e Cassiano; Pisa, S. Stefano extra moenia; Pisa, Israeliti
PISTOIA: S. Andrea, Vergine dell'Umiltà, Cattedrale, Spirito Santo, San Bartolomeo, San Paolo, S. Prospero, S. Maria Nuova, S. Annunziata, S. Giovanni, SS. Spedali riuniti, S. Vitale

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